pierre laigle sampdoria
22 Dicembre 2020

Che fine ha fatto Pierre Laigle, l’ex centrocampista della Samp di Eriksson

By Roberto

Nel 1996, quando Pierre Laigle arrivò a Genova, sponda blucerchiata, aveva alle spalle già sei stagioni nel campionato francese con la maglia del Lens, caratterizzati da 182 presenze e 23 gol in giallorosso.

La Sampdoria spese 3,5 miliardi di lire per portare il bravo centrocampista transalpino, all’epoca 26enne, alla corte di mister Sven Goran Eriksson. Era ancora la Samp di Roberto Mancini, Sinisa Mihajlovic, Sebastian Veron, Vincenzo Montella e molti altri calciatori di talento e spessore.

Nonostante la folta concorrenza, Pierre Laigle collezionò 29 presenze nel suo primo campionato di Serie A, con una rete messa a segno nel 4-0 casalingo all’Udinese.

La Samp chiuse sesta, qualificandosi alla Coppa UEFA dell’anno successivo. L’anno dopo i blucerchiati arrivarono noni, ma nel 1998-1999 arrivò l’amara retrocessione in Serie B per lo storico club genovese.

Laigle decise quindi di chiudere la sua esperienza con la Sampdoria, anche se in una recente intervista il centrocampista francese, oggi 50enne, ha ammesso che sarebbe rimasto a Genova in caso di permanenza in Serie A.

“Ho passato tre anni bellissimi, il campionato di Serie A era il migliore al mondo. Sono tornato a Genova due volte, anche se non allo stadio”, le parole di Laigle, che vestì successivamente le maglie del Lione e del Montpellier, prima di chiudere la carriera con il Saint-Priest.

Ma cosa fa oggi l’ex perno dei doriani? Nella stessa intervista, Laigle ha rivelato di essere attivo nel campo immobiliare su Lione e dintorni: l’ex centrocampista vende terreni da poter edificare. Inoltre, da quest’anno Laigle è consigliere di maggioranza a Charly, piccolo comune della metropoli di Lione.