manuel rui costa
2 Marzo 2022

Che fine ha fatto Manuel Rui Costa? Il campione di Fiorentina e Milan è diventato presidente della squadra che lo ha lanciato

By Roberto

La semifinale di andata di Coppa Italia tra Fiorentina e Juventus fa tornare in mente un’altra grande sfida nella stessa competizione tra i viola e i bianconeri, ovvero quella del 7 gennaio 1998, terminata 2-2.

Il vantaggio viola fu siglato da Manuel Rui Costa, che già da anni incantava il pubblico fiorentino con reti, assist, magie, tocchi di classe e un’intelligenza calcistica fuori dal comune.

Il portoghese era sbarcato a Firenze nel 2004, dopo tre ottime stagioni con il Benfica, la squadra in cui è cresciuto. In viola rimase sette anni, totalizzando 50 gol in 276 presenze in tutte le competizioni e facendo innamorare ogni tifoso della Fiorentina. In riva all’Arno vinse anche due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

L’avventura italiana di Rui Costa proseguì al Milan, prima con Fatih Terim e poi con Carlo Ancelotti: cinque anni in rossonero, coronati da 11 reti in 192 presenze, una valanga di assist e molte prestazioni scintillanti (specialmente nelle prime stagioni): con il Diavolo, il fantasista lusitano vinse uno scudetto, una Champions League, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Supercoppa europea.

Concluse la carriera al Benfica, ritirandosi nel 2008 dopo aver totalizzato anche 94 presenze in Nazionale (con 26 gol).

Subito dopo l’annuncio del suo ritiro dal calcio giocato venne nominato direttore sportivo del Benfica. Pur con un ruolo manageriale, Rui Costa ha proseguito la sua striscia vincente: con lui come dirigente, il Benfica ha vinto sei campionati portoghesi, due Coppe del Portogallo, sette Coppe di Lega e quattro Supercoppe portoghesi.

Il 9 luglio 2021 è stato nominato presidente ad interim del club, sostituendo Luís Filipe Vieira, arrestato con l’accusa di frode fiscale e riciclaggio di denaro.

Nel mese di ottobre dello scorso anno ha poi vinto le elezioni per la presidenza del club con l’84,48% delle preferenze, diventando così il 34esimo presidente della storia del Benfica.