29 Dicembre 2025

Che fine hanno fatto i Pitura Freska? Da Sanremo a un presente lontano dalla musica

By erredivi

Nel 1997, l’anno del trionfo dei Jalisse (una vita fa, quindi), parteciparono arrivando quart’ultimi. Era un altro Sanremo, molto meno rap e quasi per nulla alternativo. Avere un gruppo come loro in concorso, quindi, era quantomeno rivoluzionario.

Parliamo dei Pitura Freska, gruppo reggae (sebbene su Wikipedia si attribuisca loro anche il genere Rock demenziale) veneziano che in veneziano cantava e che è stato attivo tra il 1987 e il 2002, pubblicando ben 11 album.

Lo scrivente li conobbe grazie a una compilation di musica italiana distribuita in audiocassetta da Repubblica (una vita fa) in cui c’era Picinin, accanto ad altre canzoni che mi rimasero nel cuore come Pippero degli Elio e le Storie Tese o Luglio, Agosto, Settembre (nero) degli Area.

In seguito la partecipazione a Sanremo con Papa Nero, canzone ironica che non fu capita. A raccontarlo Oliviero Scardicchio, voce e frontman del gruppo, meglio noto come Sir Oliver Skardy.

“Papa Nero non è stata capita, ci hanno definito un gruppo rock satanico mentre il messaggio era antirazzista. Peraltro siamo stati profetici perché poi hanno fatto Bergoglio che un po’ Papa Nero lo era” – ha raccontato Scardicchio in un’intervista al Corriere della Sera.

Un’intervista in cui ha frattanto pianto miseria: “La verità è che non so nemmeno quanto prendo esattamente, non controllo mai il conto. Comunque, una miseria. E una miseria è anche il guadagno da musicista. Faccio uno più uno e il risultato è una miseria completa”.

Oggi fa il bidello e vive assieme alla compagna brasiliana in una casa da 60 metri quadri a Marghera.

Del suo lavoro da bidello aveva cantato anche, in un singolo del 2012 (pubblicato sul suo canale che comunque vanta 20k iscritti, manco pochi):

Fasso el bideo su ‘na scuoła statal
Ti entri omo, ti vien fora animal
Casca i muri, fa acqua el sofito
Me fasso el bueo e i me trata da schifo…

Nel corso degli anni sono stati tanti gli artisti che hanno fatto parte de / hanno collaborato con i Pitura Freska:

Nucleo storico della band

Sir Oliver Skardy – voce
Marco Forieri (detto Furio) – sax e voce
Francesco Duse – chitarra
Cristiano Verardo – chitarra
Valerio Silvestri – tromba
Toni Costantini – trombone

Sezione ritmica e fiati

Francesco Casucci (Ciuke) – basso (primo bassista)
Roberto Cafiero – sax tenore
Willy N’For – basso

Batteristi coinvolti nel progetto

Graziano Guerriero
Mokhtar Samba
Giorgio Zanier
Luca Bortoluzzi

Tastiere

U-ge Muner
Rino Zinno (Tastie)
Giovanni Boscariol
Gianluca Ballarin
Marco Ponchiroli

Cori femminili

Patrizia di Malta
Daniela Rando
Rosa Emilia Dias

Ma Scardicchio ha parlato durante l’intervista solo di alcuni di loro: “Cristiano lavora nelle barche, Duse fa lavoretti vari, Valerio ha un ristorante, Furio che era al sax è l’unico che suona ancora, Ciuke pace all’anima sua”.

D’altra parte, anche lui ci avrebbe potuto lasciare le penne (ma oggi si è disintossicato): “Ho smesso con gli alcolici, sono debole di cuore. Ero alcolizzato e vizioso e me la sono vista brutta anche perché mi aveva preso la depressione, fra morose che mi lasciavano e musica che non andava. Facevo certi pensieri, poi sai basta un bicchiere in più e ci metti niente a buttarti giù. El dotor me ga dito “Scardy basta che sennò ti sciopi”. Chiuso il sipario”.