20 Maggio 2025

Che fine ha fatto Elena Grimaldi, ex protagonista del film cult “Mucchio Selvaggio”

By pardino

Elena Grimaldi è un nome che ha lasciato un’impronta in un’intera generazione di uomini e nel panorama del cinema hard italiano degli anni 2000. Un nome d’arte, certo. Ma anche un nome che ancora oggi, lontano dai riflettori e dalle luci rosse, continua ad essere ricordato da tutti.

Elena Grimaldi (all’anagrafe Elena Borromeo) nasce a Brescia e inizia la sua carriera artistica nei luoghi in cui i corpi parlano più delle parole: le piste dei locali notturni, dove la lap dance è coreografia e resistenza. Per quattro anni si esibisce senza filtri, prima che la televisione la accolga nel programma Sexy Bar, e poi la spinga verso quel confine sottile tra erotismo e pornografia che è il MiSex, fiera e fucina di molte carriere a luci rosse italiane.

Il suo debutto nel cinema hard arriva nel 2006 con “Guardami – La mia prima volta”, diretto da Silvio Bandinelli. Ma è l’anno successivo, con “Mucchio Selvaggio” di Matteo Swaitz, che Elena diventa un volto davvero riconoscibile, e non solo all’interno del circuito pornografico. In quella pellicola si mescolano performance sessuali, controcultura e personaggi del sottobosco artistico italiano: da Franco Trentalance a Miss Violetta Beauregarde, passando per i Club Dogo, protagonisti anche del videoclip “Tornerò da Re“, dove Elena appare in un cameo.

Dopo la partecipazione in “Scatti e Ricatti”, ispirato al caso Corona, la scena hard sembrava essere diventata il suo palcoscenico fisso. Ma non durò molto. Nel 2010, infatti, annuncia il suo ritiro dalle scene, che verrà interrotto solamente per una breve apparizione sul set di “Tolleranza Zero” nel 2012 e “Luxure & Decadence” (prodotto da Marc Dorcel), e nel suo ultimo film: “Roma Import-Escort”, del 2013.

Oggi Elena Grimaldi ha 42 anni e non ha mai fatto mistero della difficoltà di rifarsi una vita dopo l’esperienza nel porno. In più occasioni ha dichiarato quanto il marchio dell’ex attrice hard resti addosso come un’etichetta sociale, difficile da rimuovere. In un’intervista di qualche anno fa parlava così della situazione nella quale si trovano le ragazze uscite da una carriera nel mondo della pornografia:

È difficilissimo. Anche dal punto di vista emotivo. Intanto sei abituata ad uno stile di vita molto diverso. Io vivevo con la valigia in mano, non avevo una casa né una relazione stabile. Vivevo settimana dopo settimana, vedendo dove mi portavano i sette giorni successivi, come una randagia. Sono cose che puoi fare quando hai vent’anni, poi basta. I familiari e il tuo compagno non riescono a sopportare il lavoro di attrice porno. C’è una ricaduta sociale dura, un sacco di porte ti vengono chiuse in faccia. Selen si era messa a fare la deejay ma quanto è durata? Eva aveva sposato un produttore e comunque anche lei ha faticato a riorganizzarsi. Ad oggi non conosco nessuna ex attrice porno che viva in modo realizzato e sereno“.