Che fine ha fatto Jake Lloyd? Dalla fama con “Una promessa è una promessa” e Star Wars all’incubo della schizofrenia: come sta oggi

“Una promessa è una promessa” è un altro film di Natale molto amato, con protagonista Arnold Schwarzenegger, che deve riuscire nell’impresa di trovare un giocattolo a suo figlio dopo le troppe promesse disattese nei suoi confronti.

Il piccolo Jamie Langston era invece interpretato da Jake Lloyd, che aveva già fatto il suo debutto al cinema nel film Una donna molto speciale e anche in televisione nel ruolo di Jimmy Sweet nella serie E.R. Medici in Prima Linea.

Tuttavia, il successo più grande di Jake Lloyd arriva tre anni dopo, nel 1999, grazie al ruolo di Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Il regista George Lucas lo scelse perché lo ritenne “un buon attore, entusiasta e molto energico”.

La sua carriera cinematografica e televisiva è terminata praticamente in quel momento, dato che Jake Lloyd prestò solo la voce ad Anakin in alcuni videogames correlati al film.

Decise di ritirarsi dalle scene, citando come motivazioni il troppo stress nello svolgere la carriera di attore e anche il bullismo da parte dei compagni di classe.

Nel 2015 è emerso che Lloyd soffre di schizofrenia paranoica.

Lo ha rivelato sua madre in seguito ad un incidente d’auto di suo figlio (per cui è stato arrestato per guida pericolosa, guida senza patente e resistenza all’arresto, ndr), spiegando che lo schianto era avvenuto perché quel giorno non aveva preso i suoi farmaci.

Inoltre, la mamma di Jake Lloyd ha chiarito che suo figlio soffre anche di anosognosia, un disturbo che non gli permette di comprendere la sua malattia.

Sempre a causa della schizofrenia Jake Lloyd ha anche aggredito sua madre: le cose sembrano essere peggiorate dopo la morte nel sonno di sua sorella, venuta a mancare all’età di soli 28 anni.

Nel 2016 è stato trasferito in una struttura psichiatrica e ha cominciato un lungo percorso, riuscendo a ricostruire la propria vita insieme alla famiglia e agli amici.