Che fine hanno fatto i Dari? La band che fece impazzire i teenagers è ancora attiva nel mondo della musica

Intorno alla metà degli anni 2000 hanno avuto un certo successo anche in Italia alcune band con sonorità che andavano dal pop punk all’emo pop. I più famosi erano certamente i Finley, ma in molti ricorderanno di sicuro anche i Dari, la band del frontman Dario Pirovano.

La loro carriera comincia nel 2004, ma è con l’album di debutto “Sottovuoto generazionale”, pubblicato nel 2008, che i Dari fanno breccia nel cuore di migliaia di teenagers.

Un successo determinato soprattutto dal loro singolo principale, Wale (tanto wale), contenuto proprio nel primo disco, assieme ad altri brani come Tutto regolare e Non pensare.

Anche il secondo album, arrivato due anni dopo, riesce a procurare ai Dari una certa notorietà. La band si conferma con canzoni come Bonjour, Da me e Più di te, posizionandosi piuttosto bene nelle classifiche musicali.

Tuttavia, da quel momento in poi comincia la parabola discendente per il gruppo valdostano, che non pubblicherà altri album per ben 7 anni, pur proponendo diversi singoli su YouTube.

La band prova a partecipare alle selezioni per le “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo, sia nel 2015 che nel 2016, ma in entrambi i casi i loro brani non vengono ammessi in gara.

Nel 2017 esce il loro terzo album, “Vado forte muoio giovane”, dove vengono inseriti i brani pubblicati negli anni precedenti e anche il singolo “John Kennedy” (non ammesso a Sanremo Giovani 2018, ndr), oltre al più noto “Dritto”. 

Il 7 novembre 2019 i Dari sono tornati sulla scena musicale con un nuovo pezzo, intitolato “Grigio”. 

Il cantante Dario Pirovano porta avanti anche un progetto solista: nel 2019 ha pubblicato quattro singoli, ovvero Budget, Cannone, La iaia, Weekend e Oggi me ne fotto.