In una stagione tutt’altro che esaltante per la Juventus, che dovrà quasi certamente cedere il trono italiano dopo 9 anni agli acerrimi rivali dell’Inter, i tifosi bianconeri possono consolarsi con Federico Chiesa, senza dubbio una delle poche note liete di Madama in questa annata non all’altezza delle aspettative.
L’ottimo impatto del 23enne con la maglia juventina ha ricordato molto la caparbietà e la tenacia del papà, Enrico Chiesa, bomber di razza. Ma che fine ha fatto il “babbo” di Federico?
Nato il 29 dicembre 1970 a Mignanego, piccolo comune del genovese, Chiesa si fece notare in Serie C con le maglie di Teramo e Chieti. I 14 gol a Modena in Serie B gli valsero per l’anno successivo una maglia da titolare in Serie A con la Cremonese.
Comincia qui l’eccellente carriera del papà di Federico, che manderà spesso in visibilio i tifosi di Sampdoria, Parma, Fiorentina, Lazio e Siena. Le migliori soddisfazioni per Chiesa sono arrivate con la casacca gialloblu, con cui è riuscito a vincere una Coppa Italia e una Coppa UEFA nella stagione 1998-1999 (con Alberto Malesani in panchina).
Chiesa concluse la carriera al Figline, nel 2010. Il papà di Federico ha poi conseguito il patentino di allenatore, guidando la Primavera della Sampdoria a due quinti posti consecutivi. Oggi ha 50 anni, è libero e in attesa della chiamata di qualche squadra.
Sposato con Francesca (si sono conosciuti da adolescenti, ndr), la coppia ha tre figli: oltre a Federico, ci sono Adriana e Lorenzo.
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2 giocatori diversi per caratteristiche il papà era piacevole a vedersi classe eccelsa la domanda é xché é stato trascurato dalle grosse società solo il Parma gli anni di tanti era una bella squadra. Il figlio é tutta potenza fisica ha un bel dribbling cattiveria agonistica é già forte vista l'età può diventare un top player