emilio fede che fine ha fatto
19 Febbraio 2021

Che fine ha fatto Emilio Fede? L’ex direttore del TG4 è ai domiciliari per la condanna nel processo “Ruby bis”

By Roberto

Per decenni è stato direttore e conduttore di telegiornali, oltre che giornalista e scrittore, e di lui si ricorda anche l’adesione politica totale nei confronti di Silvio Berlusconi.

Parliamo ovviamente di Emilio Fede, che oggi ha 89 anni e che da nove non dirige più il TG4. Aveva accettato di dirigere il telegiornale di Rete 4 nel 1992, lasciando così la direzione di Studio Aperto.

Ma la carriera televisiva di Emilio Fede comincia con la RAI nel lontano 1954, dopo aver inizialmente collaborato con Il Momento – Mattino di Roma e la Gazzetta del Popolo di Torino. Lavorò anche con Sergio Zavoli nella redazione di Tv7, famosa trasmissione d’inchiesta e settimanale di approfondimento del Tg1.

Dal 1976 al 1981 condusse il Tg1 e nel 1977 fu il primo conduttore di un’edizione a colori dello storico telegiornale.

Politicamente, passò dall’appartenenza al Partito Socialista Italiano all’entusiastico sostegno nei confronti di Forza Italia e di Silvio Berlusconi, venendo spesso accusato di faziosità nella conduzione del TG4, tanto da essere richiamato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Ma cosa fa oggi Emilio Fede? Il celebre giornalista, che ha ancora a disposizione due uomini di scorta della Polizia, è stato implicato in vicende giudiziarie, tra cui un concorso in bancarotta fraudolenta e il noto caso Ruby, con la condanna a 4 anni e 7 mesi inflittagli nel 2018 per favoreggiamento nella prostituzione della ragazza.

Data l’età avanzata, Fede sta scontando la pena in detenzione domiciliare. Lo scorso giugno è stato arrestato a Napoli, dove si trovava con la moglie Diana De Feo, per aver raggiunto il centro campano senza avere ancora l’autorizzazione del giudice del Tribunale di sorveglianza.

Nel dicembre 2020 è risultato positivo al Covid-19 e per questo ricoverato nel residence dell’Ospedale del Mare di Napoli. Il giornalista è successivamente guarito dal virus.