Che fine ha fatto Adriano, l’Imperatore che fece impazzire i tifosi dell’Inter

Estate 2001, amichevole di precampionato. L’Inter è di scena al Bernabeu contro il Real Madrid. Verso la fine del match, Hector Cuper decide di mandare in campo Adriano, un 19enne appena prelevato dal Flamengo. Punizione, bomba sotto l’incrocio, gol.

Inizia così l’avventura di Adriano in Italia, subito soprannominato l’Imperatore. Oltre alla maglia dell’Inter (con cui ha collezionato 177 presenze in tutte le competizioni, mettendo a segno 74 gol, ndr) l’attaccante di Rio de Janeiro ha vestito anche le casacche di Parma, Fiorentina e Roma.

Ma che fine ha fatto il bomber verdeoro? Dopo essere rientrato in Brasile in seguito ad un’avventura tutt’altro che esaltante in maglia giallorossa (solo 8 presenze stagionali), l’Imperatore ha concluso la carriera al Miami United, dove però è sceso in campo solo una volta.

Il ritiro è stato ufficializzato nel 2016, a 34 anni, con una seconda parte di carriera praticamente buttata al vento a causa di eccessi nella vita privata che l’hanno condotto verso un rapido declino professionale.

Nel maggio 2019 Adriano aveva lanciato un appello per provare a tornare in campo: “Voglio ricominciare a giocare, anche se so che non sono più quello di una volta. Mi sono operato due volte al tendine, sono più vecchio. Ma voglio avere un’opportunità”. Nessuna risposta da nessun club.

Nel frattempo, l’Imperatore ha tentato anche la strada del cinema, recitando in un documentario e in una commedia. All’inizio di quest’anno aveva smentito la voce della sua morte, circolata sul web, con un simpatico video pubblicato sulla sua pagina Instagram: “Sono vivo, ragazzi, sono a casa”, le parole dell’Imperatore, sempre sorridente nonostante tutto.